Immagine tipica di un rock show. Filosofia socratica per una vita rock significa usare testi, musiche e concetti filosofici come attrezzi mentali per lavorare su sé stessi e vivere controcorrente. The photo "Pendulum Future Music Festival 2011" by Eva Rinaldi Celebrity Photographer is licensed under CC BY-SA 2.0.

Filosofia di vita rock

Rock, potenza dionisiaca della vita, è ribellione, ebbrezza (anche senza musica) e rigetto d’ogni fasullo ordine perbenista.

Il filosofo greco Sōkrátēs si è beffato di omologazioni e servilismi

Il Rock è dissenso, scherno, urlo e furore sovversivo

Alterius non sit, qui suus esse potest

<Non appartenga ad altri chi può appartenere a sé stesso>
Immagine tipica di un rock show. Filosofia di vita rock stoica significa usare testi, musiche e concetti filosofici come attrezzi mentali per lavorare su sé stessi e vivere controcorrente. The photo "Pendulum Future Music Festival 2011" by Eva Rinaldi Celebrity Photographer is licensed under CC BY-SA 2.0.

Rock significa roccia. [“I love rock ‘n’ roll” – Joan Jett & The Blackheart]. Pietra sonora scagliata in faccia agli stereotipi. Metallico contrasto a mediocrità e piccinerie. Rifiuto di consumati schemi e abitudini. È la postura di Sōkrátēs quando sferza i costumi dell’ateniese medio, stolido e imbelle, del V secolo a.C: non ti vergogni cittadino a darti pensiero delle ricchezze – per ammassarne quante puoi – e di fama e onori. Invece, della intelligenza, della verità e della tua anima, perché diventi quanto possibile ottima, non ti dai affatto pena né cura?.

Con Sōkrátēs prende quota la “cura di sé” (epimeleia heautou), intesa come percorso di autocritica, addestramento alla vita e crescita personale. Cura di sé è per Socrate tecnica del vivere (technê peri ton bion), sviluppo delle proprie attitudini senza deviazioni, affinamento delle virtù. [“Live is life” – Opus].

Questa inedita attenzione al Sé è lodevole del maestro di Plátōn (Platone). Meno apprezzabile è il successivo ‘socratismo’ (di cui Socrate non è reo) ossia un secolare atteggiamento occidentale in cui la mente tiranneggia l’esistenza umana (cogito ergo sum) annientando istinti, emozioni, intuizioni, fantasie, pulsioni.

Socrate (busto).
Immagine in primo piano del filosofo tedesco Friedrich Wilhelm Nietzsche.

Notevoli, nella storia della filosofia, anche Seneca, Marco Aurelio e altri maestri dello Stoicismo, allergici tutti alle prassi menzognere e farisaiche dei loro tempi. Più di recente Friedrich Nietzsche ha randellato proprio il socratismo (non Socrate) esortando l’umanità a vivere con intensità traboccante evitando la mortificazione degli impulsi vitali. [“Don’t stop the dance” – Bryan Ferry].

Ma la nostra filosofia di vita è rock anche in senso musicale, quindi annovera fra i propri sommi riferimenti anche Pink Floyd, David Bowie, Led Zeppelin.


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Immagine ripresa di spalle di una session musicale in pieno svolgimento. Filosofia di vita rock stoica è rapportarsi ai testi delle songs più intense, autentiche e sconvolgenti. Photo by Lucas Allmann.

CANZONI

Il connubio musica-parole esercita durevole fascinazione. Forse perché la musica rock tocca il cuore (è dionisiaca) e la parola tocca la mente (è apollinea). Le canzoni sono formidabili messaggere di sentimenti, pensieri, emozioni, idee, umori, ansie, entusiasmi.

Bastano due strofe di una canzone per eguagliare il contenuto di un intero libro, come nel brano “I will survive”, Gloria Gaynor (1978): “It took all the strength I had not to fall apart, Kept trying hard to mend the pieces of my broken heart, And I spent oh-so many nights just feeling sorry for myself, I used to cry”ASCOLTA SU YOUTUBE.


Immagine "psichedelica" di una chitarra elettrica bianca mentre viene suonata da un musicista del quale si vedono solo le mani e una parte anteriore del busto. Filosofia di vita rock stoica è resistere alla rincorsa delle mode per mantenere lo spirito originario del rock quale forma di ribellione alle convenzioni e alle ipocrisie del perbenismo. Photo by Paola Gatti.

ROCK

Il rock come filosofia di vita è una forma di resistenza al banale pensiero comune. Ribellione alle convenzioni sterili. Rifiuto di monocordi prassi borghesi. Grido di energia liberatrice, pensiero irruente, parola elettrizzante.

Tuttavia, il rock corre il rischio di diventare, a sua volta, una formula ripetitiva, una prassi usurata dal tempo, un espediente commerciale, cioè una delle cose contro cui dovrebbe combattere. Soprattutto, rischia di essere un circo mediatico. Ciò detto, ci sono, nel rock, mille verità da salvare (e salvifiche). Tante canzoni da cantare. E innumerevoli musiche da suonare a tutto volume. “Brothers and sisters, Pump up the volume, We’re gonna need you, Brothers and sisters” (M|A|R|R|S, “Pump up the volume”, 1987) – ASCOLTA SU YOUTUBE.


Imponente scenografia di un rock show. Filosofia di vita rock stoica significa anche ispirarsi a film d'autore per indirizzare le modalità della plropria esistenza. Photo by Wendy Wei.

FILM

L’unica vita possibile è la propria, senza scampo. Tuttavia, la visione di un film consente allo spettatore, nei circa cento minuti di un’opera cinematografica, di immedesimarsi in tante altre esistenze (quelle dei personaggi). Questa “tecnica” permette di vivere infinite avventure ed esperienze “per interposta persona” e quindi può aprire immensi orizzonti mentali.

Alcuni film mostrano idee, valori e princìpi (dei protagonisti) in modo superlativo e convincente. Perciò una trama – o una sola scena – possono cambiare la vita dello spettatore. “Oh I slick myself for Saturday night, ‘Cause there’s one thing I know, I’m a gonna take my Maggie dear, To a Western picture show” (Carl Perkins, “Movie Magg”, 1955) – ASCOLTA SU YOUTUBE.


Immagine in b/n di un concerto rock.

MAESTRI

La figura del ‘maestro di vita’ è in disuso. Troppi impostori, manipolatori e ciarlatani hanno infangato questo altissimo compito. Resta, però, l’esempio incancellabile dei grandi del passato. Nella nostra sezione “maestri” sono incluse figure meno note di Aristotele e Platone: su questi due monumentali personaggi sarebbe stato inutile aggiungere le nostre povere parole a tutti i trattati accumulati nella storia della filosofia. Di Socrate, però, non potevamo fare a meno.

Fra gli ultimi omaggi musicali al ruolo dei ‘maestri’ spicca il brano “Meeting the master” dei Greta Van Fleet pubblicato nel 2023: “What a day to meet the master, I’ve been waiting for so long, Final day to meet the master, It’s my time to go home”ASCOLTA SU YOUTUBE.


Immagine della copertina di un'opera di Irving Berlin posta sul leggio di un pianoforte. Filosofia di vita rock stoica è un atteggiamento di interesse verso libri, testi e composizioni capaci di offrire diverse visioni del mondo. Photo by Brett Sayles.

LIBRI

In passato, le opere scritte su carta erano preziosi depositi del sapere umano. Centinaia di volumi arricchivano le abitazioni delle genti colte, come gioielli da custodire e tramandare con orgoglio. In questo senso i libri erano oro colato del pensiero.

Ora i libri si leggono sempre meno. Ma è comunque una pregevole operazione alchemica continuare a solidificare l’oro del pensiero per ricavarne piccoli lingotti (libri). “Our aspirations are wrapped up in books, Our inclinations are hidden in looks” (Belle and Sebastian, “Wrapped up in books”, 2004) – ASCOLTA SU YOUTUBE.


Immagine di un manico di chitarra con una mano che lo impugna davanti a una tastiera musicale e a uno spartito segnato a mano. Filosofia di vita rock stoica vuol dire lavorare sui testi delle canzoni come su libri di filosofi e pensatori. Photo by Elina Sazonova.

PAROLE A-F G-O P-Z

La filosofia è fatta di espressioni verbali. Come i testi rock. Perciò, dobbiamo badare bene a come organizziamo il nostro parlare (anche interiore). I “mattoni” con cui si formano le espressioni verbali sono le parole.

Quindi, le parole sono “pietre” (rocks), vanno scelte accuratamente e non dovrebbero esser mai pronunciate (o scritte) con leggerezza o distrazione: una parola NON vale l’altra. Nemmeno in caso di similitudini e nemmeno quando si tratta di sinonimi. “Let me hear you say, The words I want to hear” (Buddy Holly, “Words of love”, 1957) – ASCOLTA SU YOUTUBE.


Immagine in primo piano di un giradischi con un disco in vinile e una puntina poggiata al termine della seconda traccia. Filosofia di vita rock stoica è consegnarsi ai versi di poesie e canzoni in cerca di suggestioni e ispirazioni. Photo by Bob Clark.

VERSI

L’espressività poetica agisce sulle immagini mentali, sull’emozione originata dalle parole e dalle loro ritmiche sequenze, seguendo percorsi diversi dalla logica e dai ragionamenti. Perciò un verso poetico (anche rock) può contenere infiniti spunti e suggestioni.

Ricordare a memoria alcuni versi può servire sia come puro esercizio mnemonico (dotato anche di qualche piacevolezza estetica) sia come bagaglio di ispirazioni a cui attingere a seconda delle diverse situazioni in cui ci si ritrova ogni giorno. “Morse coding signals (signals), They pulsate (They wake me up), They wake me up (Pulsate), From my hibernating” (Björk, “Pagan poetry”, 2001) – ASCOLTA SU YOUTUBE.


Immagine di alcuni strumenti musicali su un palco.

ARGOMENTI

Gli argomenti del rock come filosofia di vita sono innumerevoli. Non si tratta solo di argomenti rintracciabili nei testi dei brani, ma anche di temi affrontati scegliendo un look invece di un altro oppure tramite la creatività grafica delle copertine o in altre modalità espressive.

Anche se il rock è materia viva difficilmente catalogabile e impossibile da ridurre in schemi fissi, sviluppare alcuni argomenti aiuta a farli propri e quindi a trasformarli in realtà. “I love rock ‘n roll, So put another dime in the jukebox baby, I love rock ‘n roll, So come and take your time and dance with me ow!” (Joan Jett & the Blackhearts, “I love Rock ‘n’ Roll”, 1975) – ASCOLTA SU YOUTUBE.


Immagine ravvicinata di una chitarra ripresa in un momento in cui viene suonata da un musicista.

ISTRUZIONI

A volte le istruzioni (per qualsiasi cosa) sono lunghe, molto articolate, punteggiate da rimandi, link, riferimenti. Quando sono così complesse c’è un motivo legato alla necessità di essere precisi e circostanziati (altrimenti non sarebbero istruzioni efficaci). Ma noi qui vogliamo offrire solo alcun rapidi spunti da interpretare come suggestioni, linee generali, suggerimenti. “I see doors in every direction, I see them all wide open, As I go near they won’t close on me, Won’t close on me, They won’t close on me” (Ane Brun, “Directions”, 2015) – ASCOLTA SU YOUTUBE.